Se stai cercando delle ram di fascia entry level per un pc a basso costo, ma non vuoi rinunciare a 2Gb di memoria…queste sono le ram che fanno per te!
GeIL Con questo kit di memorie ha pensato anche agli utenti che non vogliono spendere un capitale per avere 2GB di ram ma che non vogliono rinunciare a delle prestazioni dignitose! Di fatti, sono garantite ad un’ottima frequenza, ossia DDR2 800 e con dei timings medio tirati (cas 4)! Naturalmente non potremo aspettarci anche prestazioni in overclock elevate come siamo abituati, ma non anticipiamo troppo…
Alla luce di quelle premesse, approfondiamo ora l'analisi passando in rassegna un modulo di memoria DDR2 di medie prestazioni, analizzandone comportamento, prestazioni e tolleranza all'overclock con una piattaforma di test basata rispettivamente su processore Intel Core 2 Duo.
Il modello oggetto dell’analisi è il kit di GeIL denominato PC2-6400 Cas 4.
Presentazione delle memorie
Le memorie si presentano nel tipico blister che nel retro mette in luce alcune delle loro caratteristiche:
Possiamo notare il classico dissipatore di colore arancio che contraddistingue ormai da parecchie generazioni le memorie GeIL di alta gamma.
Le nuove GeIL PC2-6400 sono ottimizzate per migliorare le performance di questi moduli su schede madri basate sul chipset intel 955 e 975.
Le caratteristiche dichiarate dal costruttore sono riassunte nella seguente tabella:
GEIL PC2-6400 800MHz DDR2 Ultra Dual Channel Kit |
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Frequenza operativa |
800 MHz DDR2 |
Timings |
CL 4-4-4-12 (CAS-TRCD-TRP-TRAS) a 2.1 volt |
Tagli |
Moduli di memoria DDR2-800 CL4 SDRAM (Synchronous DRAM), basati su 16 64M x 8-bit DDR2 BGA componenti per modulo |
Features |
Racing-Orange Aluminum Heat Spreader |
Range di tensione |
1.8v – 2. 3v |
Prezzo indicativo kit da 2x1GB |
200-250 € |
Sistema di prova e metodologia dei test
Come sistema di prova è stata utilizzata una scheda madre equipaggiata con chipset Intel 965 e come processore un Conroe E6600 in modo da spingere al massimo le memorie.
La prova è stata fatta utilizzando avvalendosi come sistema operativo di Windows XP SP2 aggiornato con le ultime patches e senza particolari ottimizzazioni.
Piattaforma Intel |
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Processore |
Core 2 Duo E6600 |
Scheda Madre |
Asus P5B De Luxe bios 0804 |
Chipset |
Intel 965 |
Ram |
PC2-8500 SliEdition Dual Channel 5-5-5-15 a 2.1v |
Scheda Video |
Sapphire X850XT su bus PCI |
Hard Disk |
HD WD Caviar Special Edition 80 GB PATA 100 con 8 MB buffer |
Raffreddamento |
Liquid Cooled By OCLABS MB-6E + eheim 1250 |
Alimentatore |
Thermaltake ThoughPower 750 watt |
Sistema Operativo |
Windows XP Professional SP2 |
Tool di Benchmarking |
CpuBench (memory score) |
Tool a supporto |
Clockgen 1.0.5.0 Cpu-z ver. 1.38 |
Frequenze e voltaggi di prova |
CPU con moltiplicatore 9x in tutte le prove. Benchmark sintetici con 2.2v e frequenze/timings: · DDR2 533 con 3-3-3-8 · DDR2 667 con 4-4-3-12 · DDR2 800 con 4-4-4-12 Overclock alle massime frequenze raggiungibili con SuperPI 1M e 32M con i seguenti voltaggi: · 2,1v da bios (2,09v da windows) |
Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti filosofie:
- un primo gruppo di test verrà fatto sottoponendo le memorie a una serie di applicativi di benchmarking mirati a testarne le performance generali. I test sono fatti in maniera tale da lasciare inalterata la frequenza di funzionamento della CPU, lasciando fisso il FSB a 266 MHz, e utilizzando i moltiplicatori della memoria. In tale modo si avrà un test esaustivo delle memorie a frequenze di funzionamento DDR2 di 533/667/800 che non vengono influenzate dalla variazione della frequenza di funzionamento della CPU. Tutte le configurazioni vengono settate da bios e quindi viene fatto il boot con i valori settati.
- Il secondo gruppo di test invece viene fatto applicando il voltaggio standard per cui sono dichiarate queste memorie (2.1v) per provarne il comportamento in overclock. Viene utilizzato il SuperPI a 1 M per testare la stabilità minima, e il SuperPI a 32 M per verificare una stabilità maggiore. In questo caso si lavora con i moltiplicatori della memoria e con il FSB allo scopo di trovare le massime frequenze di utilizzo per i due benchmarking al variare delle frequenze con i timings più tirati possibili. I moltiplicatori delle memorie sono settati da bios scegliendo il moltiplicatore più alto possibile che consente il boot a FSB 266 MHz e timings delle memorie assegnati. La frequenza base di partenza del FSB viene successivamente variata da windows, tramite l’applicativo clockgen, e vengono ricercate le massime frequenze raggiungibili dalle memorie con stabilità SuperPI 1M e SuperPI 32M.
Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza vmod e con raffreddamento ad aria, e quindi sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi oppure booster esterni per dare più volt alle memorie.
Benchmark Sintetici
Lasciando inalterata la frequenza di funzionamento standard della CPU (Conroe E6600 9x266=2.40GHz) le memorie sono fatte funzionare a DDR2 533/667/800 impostando i timings più tirati possibile supportate dalle memorie alle varie frequenze di test e variando da bios solo i moltiplicatori delle memorie. Il voltaggio applicato è quello nominale a cui sono riferiti i timings di funzionamento standard delle memorie vale a dire 2.1v. In questo modo sarà possibile vedere come le performances delle memorie scalano all’aumentare delle frequenze di funzionamento.
Con questa tipologia di benchmarck possiamo notare come alzando la frequenza di lavoro delle ram anche se usiamo timings molto conservativi, riusciamo ad avere una maggior banda passante e di conseguenza risultati migliori nel vari test. La performance generali delle memorie sono molto buone considerando che, dal funzionamento DDR2-533 MHz a DDR2-800 MHz, si hanno incrementi della banda misurati dai vari applicativi di benchmarking che si attestano intorno al 20% di incremento. Questo si traduce in termini di potenza di calcolo puro in un decremento del 10% del tempo di calcolo del SuperPI 2M. Quindi facendo una relazione empirica, non so quanto valida in generale, per ogni 2 punti percentuali di aumento di banda si ha un decremento di un punto percentuale del tempo di calcolo del SuperPI.
Test Overclock
Questo gruppo di test viene fatto applicando il voltaggio standard per cui sono dichiarate queste memorie (2.1v) per provarne il comportamento in overclock. C’è da dire che siccome la motherboard undervolta le tensioni reali misurate da windows sono 2.09. Viene utilizzato il SuperPI a 1M per testare la stabilità minima, e il SuperPI a 32M per verificare una stabilità maggiore.
In questa batteria di prove essendo la prova mirata a trovare la massima frequenza di funzionamento delle con timings il più possibile tirati. Le prove vengono svolte utilizzando FSB e moltiplicatori delle memorie scelti in modo tale da salire il più possibile. Il moltiplicatore della CPU viene lasciato fisso a 9x.
Le frequenza base FSB e il moltiplicatore della memoria da cui partire con dei timings assegnati sono settate da bios, e successivamente da windows, utilizzando l’applicativo clockgen, vengono alzate tali frequenze alle massime raggiungibili dalle memorie in stabilità con i timings e col moltiplicatore delle memorie configurati da bios (quindi senza variare i timings delle memorie da windows e il moltiplicatore della CPU).
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=2:3 quindi partendo da bios con DDR2-800 per entrambi i voltaggi di prova.
Queste memorie sicuramente non sono nate per soddisfare gli animi più caldi degli amanti dell’overclock puro. Sicuramente se la cavano comunque bene per il prezzo a cui sono vendute. Reggono con timings di fabbrica ino a DDR2-930 con soli 2.09v reali da windows.
Aumentando ancora il voltaggio fino a 2.7v non abbiamo avuto significativi miglioramenti, quindi abbiamo deciso di non pubblicare altri risultati perché non sarebbero stati utili alla stesura di questa recensione visto che non ci sono stati miglioramenti.
Conclusioni
Le memorie hanno dimostrato di essere un ottimo kit per il prezzo a cui sono proposte. Considerando che con voltaggio di 2,1v sono in grado di funzionare a DDR2-800 MHz in maniera del tutto stabile si pongono come prestazioni al top della gamma delle memorie di fascia entry level oggi esistenti.
Per concludere questo kit di memoria è consigliatissimo per chi voglia creare un sistema con prestazioni dignitose senza voler spendere un capitale per avere 2GB di memoria, così da non ritrovarsi un collo di bottiglia proprio nelle memorie.
Prestazioni:
Rapporto Qualità/Prezzo:
Giudizio Complessivo:
Marco Dominici
Si ringrazia GeIL per averci fornito questo kit di ram